Energia vitale o Qi (Ki in giapponese) è il nome che viene attribuito all’energia interna del corpo e viene studiata in molte discipline: nelle arti marziali cinesi e giapponesi, nella medicina tradizionale cinese, nel Qi Gong, nell’agopuntura, nel Tai Chi.
Lo studio del Qi è anche tipico di filosofie orientali quali il Taoismo e il Buddismo ed è proprio nella prima che troviamo una risposta alla domanda: dove nasce il Qi?
Secondo i testi del Taoismo il Qi viene ricondotto alle origini dell’Universo, si tratta infatti dell’energia che muove tutte le cose nel ciclo di Yin Yang.
Il Qi sta alla base di tutti i fenomeni universali e di tutti gli elementi, solo per citarne alcuni: il Qi del cielo, il Qi della terra, il Qi degli esseri umani, il Qi del cibo, il Qi dell’aria, il Qi di ogni singolo organo.
L’energia è sempre in movimento verso l’esterno o verso l’interno. Non può mai restare ferma: se fosse ferma non sarebbe energia, ma non esiste nulla che non sia energia. Quindi, tutto si sta muovendo in qualche modo.
Osho
Energia vitale alla nascita
Lo studio del Qi appassiona da sempre l’uomo che cerca modi per accrescere la propria energia vitale. Nell’essere umano l’energia vitale viene acquisita per gran parte dai propri genitori quando ci danno la vita:
- L’energia Yin proviene dall’ovulo dalla madre
- L’energia Yang dal seme del padre
L’insieme di queste due forme dà vita all’energia vitale che permette la nascita dell’uomo, questo tipo di energia viene definita Qi originale.
Esiste poi un altro tipo di Qi che è il Qi postnatale e che si può incrementare grazie a delle specifiche pratiche e a degli elementi presenti in natura.
Energie dell’uomo
Ci sono diversi tipi di energie che riguardano l’uomo:
- Energia originale o ancestrale: nell’essere umano è l’energia che precede il Qi e si chiama Jing, è la sostanza costitutiva fondamentale che ha in sé la potenzialità di erogare il Qi, ovvero quell’energia che sostiene il funzionamento del corpo umano. Ci viene data in eredità dai nostri genitori, è quindi innata e non può essere incrementata.
Esiste poi un Jing chiamato “postnatale” che può essere incrementato sia con il Qi Gong che con un certo tipo di alimentazione.
- Energia respiratoria: si chiama Tian Qi, è il Qi derivante dalla respirazione e che può essere potenziato dalle tecniche di Qi Gong.
- Energia alimentare: Gu Qi, è il Qi derivante dall’alimentazione, proprio perché ogni alimento viene trasformata in energia e non tutti gli alimenti possiedono la stessa quantità di energia.
CURIOSITÀ
Ecco alcuni alimenti ricchi di Jing: frutta e verdura appena raccolta, piselli, semi e germogli, uova di gallina, anatra e oca (meglio se deposte da poco), frutta in guscio come nocciole, mandorle, noci e pinoli, semi oleosi (come semi di zucca) e legumi freschi (non secchi). Secondo la medicina cinese l’organo che gestisce maggiormente il Jing è il rene, ecco perché è consigliato di assumere il rene di alcuni animali come il manzo. Altri alimenti ricchi di Jing sono i cereali in chicco come orzo, farro, grano saraceno, quinoa.
- Energia corretta: è la Zheng Qi, detto Qi corretto che circola all’interno dell’uomo e deriva dalla somma delle due sopra citate e dall’azione della Yuan Qi.
- Energia congenita: è la Yuan Qi, appartiene all’energia del cielo anteriore ed è contenuta nel Ming Meng la porta della vita (si trova sotto la seconda vertebra lombare).
- Energia nutritiva: si chiama Ying Qi, proviene dagli alimenti, ed è il Qi che nutre il corpo, gli organi interni e scorre nei meridiani.
- Energia del petto: è la Zong Qi, un’energia che appartiene al cielo anteriore ed è sostenuta dall’energia Gu Qi e Tian Qi, questa serve per garantire i ritmi del corpo come quello cardiaco e respiratorio. È un’energia ereditaria.
- Energia difensiva: è la Wei Qi, circola al di fuori dei meridiani principali, protegge il corpo dalle aggressioni esterne come malattie, alte temperature e altri fattori. Di notte questa energia rientra consentendoci di far riposare il corpo, motivo per cui durante il riposo notturno il corpo è più vulnerabile.
Discipline che trattano il Qi
La Medicina Tradizionale Cinese propone per il potenziamento e riequilibrio della propria energia vitale diverse pratiche:
Il Qi Gong: significa soffio vitale o tecnica del respiro, è un’attività che migliora e accresce la propria energia interna attraverso esercizi specifici che riguardano la respirazione, la meditazione e la concentrazione mentale. Esistono molti tipi di Qi Gong e sono divisi per correnti, tipologie (in movimento o statico, in piedi o seduto), metodi e obiettivi.
L’agopuntura: è una pratica che prevede l’inserimento di aghi in punti specifici del corpo tracciati dai meridiani energetici. Grazie alla stimolazione di questi punti si possono correggere gli squilibri nel flusso del Qi.
Il Tuinà: è una tecnica di massaggio tradizionale cinese che attraverso la digitopressione di alcuni punti del corpo permette il riequilibrarsi dell’energia che attraversa i meridiani.
Questa pratica si avvale anche di altri strumenti come l’utilizzo della coppettazione e della moxa.
La Fitoterapia: è una pratica molto antica che utilizza i benefici delle piante e dei loro estratti per riportare l’equilibrio psicofisico.
Nella nostra Scuola di Kung Fu e Tai Chi pratichiamo all’interno del Corso di Tai Chi il Qi Gong dei 5 animali e durante gli stage altri tipi di Qi Gong come i Baduan Jin (gli otto pezzi di broccato), Ba da Shi Bagua (gli otto grandi moviment del Qi Gong e del Bagua) e i Liu Zi Jue (i 6 suoni segreti) utili al rafforzamento dell’energia vitale.
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M° Marco Gamuzza
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